“Il culto di Giobbe era profondamente radicato in Brianza, come testimoniano i tanti affreschi votivi a lui dedicati nelle cascine e corti rurali, tra cui il bel dipinto murale della Costa. Nella tradizione locale, Giobbe è raffigurato come un anziano asceta presso un gelso, circondato da bachi da seta; i contadini brianzoli lo avevano eletto a santo protettore della bachicoltura, attività agricola fondamentale nel Primo Novecento lombardo”
Uva:
Pinot Nero Cantina:Vinificazione e affinamento,
parte in tine di rovere per 12 mesi,
parte in tonneaux.
Produzione:
6.000 bottiglie Note di degustazione:
il nostro Pinot Nero in quest’annata equilibrata, con escursioni termiche importanti da metà Agosto,
ha una buona eleganza e finezza.
Al palato la freschezza e la concentrazione fanno pensare ad un buon affinamento nei prossimi anni…
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